Cosa deve pagare il venditore?

Il venditore di un immobile residenziale (appartamenti, ville, ecc.) non ha alcun costo da sostenere. Tutte le spese infatti sono a carico del compratore. Fino a qualche anno fa il venditore doveva pagare l'I.N.V.I.M. una imposta comunale calcolata (a scaglioni) sull'incremento di valore subito dall'immobile da quando era stato acquistato fino al giorno della vendita.
L'imposta INVIM è stata sostituita dall'orami nota imposta I.C.I.
vi sono però 2 casi in cui il venditore è soggetto a tassazione:
1) casa acquistata senza agevolazioni fiscali e rivenduta prima di 5 anni:   In questo caso si applica un'imposta sulla plusvalenza pari al 20%; (aliquota aumentata grazie alla "legge Bersani" - prima infatti era il 12,50%).

2) casa acquistata con le agevolazioni fiscali 1^ casa, rivenduta prima di 5 anni ed abitata per meno del 50% del periodo di possesso. In questo caso "particolare" si applica un'iposta pari al 20% sulla plusvalenza. Attenzione che, nel caso in cui si venda prima di 5 anni e non si riacquisti entro 1 anno dalla vendita vi è un'ulteriore sanzione pari alle imposte non versate + il 30% più l'eventuale mora.

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