Acquistare Casa - Modalità di acquisto e nuove norme - Parte 1
Quotidianamente incontro persone alla ricerca della casa. Una delle prime domande, oltre alla tipologia ricercata, alla zona d'interesse ed alle esigenze specifiche della famiglia, è: conosce/te le imposte per l'acquisto della casa?
Generalmente la risposta è:.... sssì.. più o meno...! Spesso, anche chi mi dice di aver già comprato un immobile in passato non ricorda di preciso tutte le imposte. Non solo, negli ultimi anni la normativa è notevolmente cambiata e molti sono gli aspetti da tenere in considerazione ai fini della tassazione e delle imposte da versare.
L'argomento è piuttosto lungo e quindi lo suddivido in più parti:
Parte 1 - Il calcolo ai fini della tassazione.
Attenzione: per le compravendite tra soggetti privati e solo tra privati le imposte sono calcolate in funzione della rendita catastale rivalutata (x115,50 se prima casa e 126 se seconda casa) e non sul valore compravenduto dell'immobile.
Insomma, mentre qualche anno fa le tasse si pagavano prendendo come riferimento il valore dichiarato nell'atto di acquisto (con tutti gli annessi e connessi), oggi le tasse si pagano sulla rendita indipendentemente dal valore di acquisto. Quindi se pago 1 Milione di Euro un appartamento che ha rendita catastale rivalutata pari a Euro 100.000 l'imposta sarà calacolata su 100.000.
Ne consegue che dichiarare un prezzo diverso da quello acquistato è da stupidi e non fatevi convincere da alcuno a fare diversamente perchè:
- le imposte non cambiano
- il venditore non ha imposte da versare
- se anche il venditore avesse da pagare una plusvalenza sono fatti suoi e non vostri
- in caso di accertamento non solo vi è una sanzione amministrativa ma anche una sanzione penale!
Sapere come si pagano le imposte e quante sono nell'eventualità di un acquisto è un cosa molto importante. Io consiglio sempre di fare un'analisi prima di mettersi in pista per acquistare una casa.
Nella prossima parte spiegherò anche le modalità di pagamento.

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