Non avere paura, informati meglio!

In questi giorni ho avuto modo di constatare quanto la gente sia in preda alla paura da non riuscire più a ragionare. Ho incontrato ed incontro quotidianamente persone che, impaurite e depresse dalla situazione critica contingente, non riesce più a reagire. Bloccate dal disagio e da credenze ormai consolidate nel tempo. Come ad esempio la paura che la banca ti possa buttare in mezzo ad una strada se non paghi il mutuo o ancora più semplicemente che il prezzo delle case non scenda a fronte di una offerta.
Con l’aggiunta di parenti e amici che ti invitano a stare attento ed il funzionario di banca che ti pressa psicologicamente facendoti intendere che se non paghi…

Ora, che si debba fare il possibile per rispettare i propri impegni, che la banca abbia diritto di farsi rimborsare i soldi che ti ha prestato, che i venditori abbiano altrettanta facoltà di chiedere il maggior valore possibile per la loro casa… è una sacrosanta verità. Tutto vero, verissimo e legittimo. Altrettanto vero e legittimo il fatto che le normative vigenti, le modalità previste per il recupero del credito, la trattativa di acquisto di un bene immobile spesso seguono dinamiche un pochino diverse da quanto si conosce superficialmente. Spesso e volentieri quello che si narra o che si sente raccontare in giro non rappresenta la realtà dei fatti. Un esempio su tutti, spesso mi è capitato di sentire che il Sig. X ha venduto ad un prezzo di Y. Peccato che il sig. X ha venduto l’immobile con il sottoscritto ad un prezzo totalmente diverso. (avete mai sentito un cliente dire che ha comprato caro ed uno dire che ha venduto male?).

Quindi, prima di fare considerazioni emotive sulla scorta di dicerie di quartiere è meglio informarsi da chi è competente. Se anche il funzionario di Banca vi dice che vi sbattono fuori di casa se non pagate… non abbiate timore. Non lo può fare assolutamente, semmai sarà il tribunale che avrà titolo per farlo ma dopo un’azione legale intentata dalla Banca e dopo che l’immobile sarà stato messo all’asta sempre dal tribunale. Ovviamente sempre che qualcuno lo compri l’immobile. Quindi, dal non pagare qualche rata all’asta dell’immobile ce n’è di differenza e soprattutto di tempo. Nessuno manda all’asta un immobile per qualche rata non pagata. Visti i tempi (almeno un paio d’anni) ed i costi legali da sostenere… è più facile e conveniente per tutti, banca e mutuatario trovare un sano accordo.

Oserei dire che in questo momento, visti i crediti a sofferenza e i valori immobiliari in picchiata… la banca non ha nessun interesse a fare azioni di forza. Il funzionario o il direttore di filiale non ve lo dirà mai, ovviamente. Informatevi però, scoprirete che anche le aste vanno deserte e quando l’asta va deserta il prezzo si abbassa… si abbassa… si abbassa! Il rischio di prendere 2 dita nell’occhio non è così remoto. Le banche lo sanno. Siete voi a non conoscere certe procedure ed i veri valori immobiliari del mercato… La legge non ammette ignoranza, quindi informati ed affronterai meglio le tue avversità.

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