E se il governo congelasse i mutui a tasso fisso?
Il governo vuole congelare il tasso fisso.
I tecnici del ministero del tesoro e dell'abi, associazione banche italiane, stanno lavorando ad una nuova misura per aiutare le famiglie in difficoltà con la rata del mutuo. Con l'aumento degli indici euribor, infatti, chi ha il tasso variabile comincia a sentire gli aumenti della rata. e siccome i tassi di interesse continueranno a crescere, si stanno studiando agevolazioni per rinegoziare il prestito a tasso variabile.
La conversione del tasso variabile in fisso, in effetti, è già una possibilità prevista dal decreto bersani sulla rinegoziazione dei mutui. ma la novità a cui sta lavorando il ministero è quella di agevolare il passaggio. In che modo? congelando l'attuale livello dei tassi fissi, ossia mantenendo l'indice irs tra il 3,5% e il 3,6% per un mutuo a 10 anni.
cosa signfica? l'indice irs, o eurirs, è il tasso su cui si calcolano i mutui a tasso fisso. questo indice aveva raggiunto un minimo storico tra luglio e ottobre 2010, ma è tornato a crescere nelle ultime settimane, spinto dall'annuncio della bce di aumentare il costo del denaro
su un mutuo a 20 anni, per esempio, è tornato a viaggiare al di sopra del 4%. a questo indice si aggiunge poi lo spread, ossia il guadagno della banca, che cambia da un istitito all'altro ma solitamente si aggira sull'1%. ecco dunque che il tasso fisso finale su un mutuo a 20 anni è già al di sopra del 5%
prima che aumentino ancora, il governo vuole quindi fissare un tetto da applicare a chi è in difficoltà con l'aumento dell'euribor e vuole passare al tasso fisso
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