Mercato Immobiliare e calo dei prezzi
C'è chi dice che l'IMU farà precipitare i prezzi delle case, chi sostiene che invece i prezzi sono stabili (Ance - costruttori ovviamente), chi invece che è ripreso l'accesso al credito... (Ghizzoni - presidente Unicredit). Come sempre ognuno dice la sua e non si capisce chi abbia ragione. O forse sarebbe meglio dire, a che titolo ed a che pro? Comunque, chi conosce il mercato vero, quello delle famiglie e delle piccole medie imprese sa che la situazione è piuttosto critica e che come sempre quando c'è poca richiesta e tanta offerta i prezzi calano. Questo lo sa anche un bambino di 2 anni ed è la regola numero 1 del mercato.
Non solo, in un momento in cui l'accesso al credito è di fatto impedito, anche la capacità di acquisto diminuisce e pertanto il punto d'incontro tra domanda ed offerta si attesta su valori più bassi.
Insomma, poche balle, i prezzi non si abbassano certo di molto sulla carta o sui listini. Diverso l'atteggiamento invece quando la trattativa di acquisto è reale, con i soldi sul tavolo. Il venditore di fronte ad una offerta concreta di acquisto valuta di buon grado una diminuzione del prezzo, pur di vendere e far cassa. Parlo ovviamente di soggetti che hanno necessità o volontà di vendere il proprio immobile. Ciò non vuol dire necessariamente dover svendere, bensì cercare di avvicinarsi alle disponibilità del compratore.
Che che se ne dica, se si vuole vendere bisogna fare i conti con le disponibilità di chi compra.
Da molti anni mi occupo di intermediazione e non ho mai sentito il venditore raccontare della svendita del suo immobile e nemmeno l'acquirente dell'eccessivo esborso per il suo acquisto. Il venditore racconta che ne ha presi tanti, tutti quelli che voleva! e l'acquirente racconta le gesta del suo miglior affare! In realtà la compravendita è un accordo tra due parti e si conclude quando entrambe si trovano d'accordo sul prezzo...
Poi ognuno di noi è libero di raccontare quello che vuole... come ad esempio che i prezzi sono stabili, che c'è una ripresa dell'accesso al credito e balle simili.
Allora io sono il più bravo, il più bello, il più simpatico, tanto fra tutte le cazzate che ci raccontano oggi politici e giornali forse la mia è più credibile.

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