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Visualizzazione dei post da ottobre, 2013

Si esce dalla crisi con i mutui a rimborso capitale differito…

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Uscire dalla crisi si può, si deve. Per certi versi è più facile di quanto si possa pensare a condizione che forza politica e finanziaria si pongano nella modalità giusta verso il problema. Il problema casa oggi è molto grave ma con uno sforzo collettivo si potrebbe superare. Manca la volontà di affrontare seriamente il nocciolo del problema: l’accesso al credito ed il costo del credito. Oggi infatti gli istituti bancari, per una serie di ragioni in parte comprensibili, hanno alzato gli spead (per disincentivare la richiesta di credito) e declinano molte pratiche per la paura che il cliente non riesca a far fronte alla rata in caso di perdita del posto di lavoro. La situazione contingente è questa inutile negarlo. Ora serve però trovare una nuova via. Dopo ormai 6 anni di crisi non c’è più sufficiente tempo per aspettare che il lavoro riprenda e che il cittadino accantoni un po’ di riserve finanziarie, Nel frattempo il mercato è bloccato, le imprese soffrono e il sistema non rip...

Ballabio - 3 locali in affitto

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BALLABIO - Splendida soluzione abitativa in locazione. Senza spese condominiali. In Villa indipendente e totalmente ristrutturata con ottimi materiali disponiamo appartamento posto al piano secondo ed ultimo così composto: ingresso, soggiorno, cucinotto, 2 camere, 2 bagni, 2 ampi balconi. Abbinato all’appartamento (non arredato) vi è inoltre box singolo. Riscaldamento autonomo, doppi vetri, ottime finiture interne e vista panoramica. Spese condominiali pari a pochi euro annui in quanto sprovvisto di amministratore ed ascensore. Immobile di sole 3 unità abitative. Si richiede polizza fidejussoria a garanzia dei canoni locativi e del deposito cauzionale. Posizione incantevole con vista panoramica. Ideale per chi vuole vivere nel verde ma essere a pochi chilometri dalla città di Lecco. Per maggiori dettagli e foto guarda il link al nostro sito: clicca qui

Seconda casa: affare o sventura?

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Il mercato immobiliare soffre non è una  novità. Negli anni passati però anche altri settori come ad esempio il settore dell'auto hanno sofferto e per questo sono stati aiutati con incentivi vari. Quello che invece sembra essere territorio di disincentivazione più acuto ed accurato è il mondo della casa. Infatti, se gli incentivi sulle ristrutturazioni qualcosa ha portato, per contro l'accanirsi della tassazione su ogni cm. quadrato di immobile sta esasperando il sistema casa ed il sistema nervoso del cittadino proprietario. Oggi avere una seconda casa non è un vantaggio. In alcuni casi è solo una maledizione. Se per sfortuna hai avuto in successione un bene immobile che non abiti lo stato si accanisce. Prima ci paghi le imposte di successione poi una bella stangata di IMU o tares o tirsi o ciripiri ciripir Kodak! Se pensiamo che difficilmente si riesce ad affittare con la certezza di essere pagati (non per cattiveria o malafede dell'inquilino) vista la difficoltà del ...

Prima e seconda casa - Come cambia l'IMU

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Come sempre, come al solito, come solo in Italia. Ogni anno, ogni governo, ogni volta la solita storia.  Adesso è il turno della legge di stabilità e della solita manovrina utile per far quadrare i conti e per regalare le solite perle sparate dai soliti politici e non solo di turno. Da Letta che si ritiene soddisfatto ai sindacati che minacciano scioperi alla Confindustria che… si poteva osare di più. Il solito gioco delle parti, il solito gioco delle tre carte che toglie una tassa ma ne mette un’altra con un nome diverso… Noi i soliti pirla che alla fine paghiamo, paghiamo, paghiamo. Ecco cosa cambia per finta e per davvero sulla prima e seconda casa… L’Imu è stata abolita del tutto? Cosa sono la Trise, la Tasi e la Tari? No, l’imposta sparisce solo per l’abitazione principale e per le residenze assimilate all’abitazione principale. Per quest’anno il tributo non si pagherà del tutto (a condizione che il decreto venga approvato senza modifiche in materia)

Affitto con diritto di riscatto o rent to buy

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In questo particolare momento di mercato la formula della locazione con la possibilità di acquistare l’immobile in un secondo tempo scontando in toto o in parte i canoni versati è un’opportunità concreta per chi cerca casa. Per certi versi l’unica formula possibile per conciliare tanti aspetti fondamentali quando si acquista casa: pagare un giusto prezzo; ottenere un prestito con una rata accessibile; avere un lavoro stabile o quantomeno stabilizzato; poter offrire al venditore un acconto congruo sul prezzo.  Purtroppo in questo particolare momento il lavoro, i risparmi delle famiglie e l’accesso al credito sono ai minimi termini, per tutti. Ecco allora che poter spalmare il costo dell’acquisto della casa su più anni offre all’acquirente l’opportunità di sopperire nel tempo alle attuali difficoltà economiche.

Decreto del fare... niente!

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da “il sole 24 ore”: Torna la Scia per il cambio sagome degli edifici Torna la Scia, Segnalazione certificata di inizio attività, nel caso in cui le ristrutturazioni modifichino la sagoma (non il volume) degli edifici ma con una misura più stringente di tutela dei centri storici che restano esclusi. L’Aula del Senato, infatti, ha approvato con 190 sì, 69 no e un astenuto, l’emendamento dei relatori al Dl del fare che riscrive parte dell’articolo 30 mentre non é stato posto in votazione l’emendamento approvato dalle commissioni Affari Costituzionali e Bilancio che faceva ‘saltare’ la misura di semplificazione.  Il Sole 24 Ore – leggi su http://24o.it/12L3Z1 Certo che con questa nuova direttiva il governo ed il suo decreto hanno saputo cogliere l’essenza ultima della crisi del mercato immobiliare. Chissà a questo punto, come la notizia si diffonderà tra gli operatori del settore, come tutto il comparto reagirà con impeto. Speriamo che i comuni non vengano sommersi da nuove ...

La memoria corta dei clienti

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Una pratica di compravendita immobiliare, per quanto possa essere semplice, implica una tempistica piuttosto  lunga ed una serie di attività da svolgersi. Per quanto semplice che possa essere la compravendita implica inoltre il coinvolgimento di varie persone: acquirenti, venditori, banche (mutui da estinguere e/o da erogare), tecnici (attestato di certificazione energetica), periti, notaio e a volte il mediatore. Oltre a ciò bisogna aggiungere che per istruire una “semplice” pratica di compravendita è necessario produrre una serie di documenti come le copie degli atti di provenienza, le schede catastali (aggiornate), concessioni edilizie, dichiarazioni dei redditi, estratti per sunto degli atti matrimonio, certificati di stato libero, certificati di destinazione urbanistiche, liberatorie per cancellazioni ipotecarie… Anche per un sola semplice compravendita è necessario organizzare una data che vada bene a tutti e che consenta la contestuale consegna dell’unità immobiliare dal ...

I prezzi delle case calano se la trattativa...

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Spesso e volentieri i clienti asseriscono che i il mercato è in crisi anche perché i prezzi continuano ad essere troppo alti. Vero, probabilmente. Anzi verissimo se consideriamo i valori generalmente proposti sui vari siti specializzati, riviste ed agenzie. Purtroppo visto l’andamento degli ultimi anni i venditori sono ancora agganciati al vecchio principio che nel caso il cliente fosse interessato si è sempre in tempo nel concedere uno sconto. Non sapendo o non immaginando però che mantenendo valori troppo alti spesso si pregiudica la possibilità di iniziare una trattativa. Il compratore, infatti, quando il prezzo risulta troppo oneroso non va nemmeno a vederlo l’appartamento. In questo modo sia il venditore, sia l’acquirente non s’incontrano e perdono la possibilità di trovare un eventuale punto d’incontro. Vado predicando ormai da molto tempo ai miei clienti, e non solo, che il mercato è cambiato e con lui anche tutte le sue dinamiche. Mentre prima della crisi, tenere un pr...

Non tutti sanno che le banche...

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In un periodo come questo in cui bisognerebbe fare qualcosa per uscire dalla crisi e dove sarebbe opportuno incentivare il settore immobiliare ogni giorni si scopre quanto sia invece difficile risollevarsi. Più passa il tempo e più si affonda…. e più passa il tempo e più norme, leggi, usi e consuetudini sottaciuti per anni rallentano e contrastano anche quei cittadini che vorrebbero fare qualcosa per uscire dalla crisi. Ad esempio chi volesse vendere un immobile e fosse così fortunato da trovare un compratore per la propria casa che, udite udite, fosse pure interessato ad accollarsi il mutuo residuo non potrebbe farlo. O meglio. Potrebbe pure cedere al nuovo compratore di subentrare nel residuo mutuo ma la banca non concederà di liberare il venditore dal vincolo sottoscritto in origine. In soldoni se il nuovo compratore non dovesse pagare la banca si riserva il diritto di andare dal primo mutuatario per riscuotere il credito originario. Non ci credete? Purtroppo è così, verifi...

Non c'è più un valore di mercato

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Dal 2008 (principio della crisi) il mercato immobiliare ha scontato una serie infinita di problematiche che lo hanno di fatto distrutto, raso al suolo. La crescita esponenziale dei valori generata dalla grande richiesta e dalla poca disponibilità, cullata da un’economia piuttosto vivace con posti di lavoro solidi e sostenuta dalla facilità di accesso al credito per imprese e famiglie si è letteralmente sciolta come neve al sole. Si potrebbe dire che il mercato immobiliare è tornato all’anno ZERO. Non c’è più e bisogna aspettare la prossima nevicata. Questi lunghi anni di crisi hanno di fatto eroso i risparmi delle famiglie. Per sopperire ai licenziamenti, alla cassa integrazione, alla tassazione sempre più alta chi aveva dei risparmi ha dovuto mettere mano per sopravvivere alla crisi. Nel frattempo gli istituti bancari hanno iniziato a ridurre l’erogazione di prestiti e finanziamenti mettendo in ginocchio da prima le imprese e di conseguenza poi i lavoratori che si sono ritrovati senz...