Si dimettono i vertici Abi - Non c'è limite alla vergogna

Dl liberalizzazioni: si dimettono i vertici dell'Abi

La protesta del comitato di presidenza dell'Associazione bancaria, contro l'articolo 27 bis del decreto liberalizzazioni

La cosa bella delle democrazie evolute e della vita italiana in particolare è che ognuno può fare e dire quello che vuole sapendo che troverà sempre il consenso di qualcosa o di qualcuno. Ormai è talmente prassi consolidata che anche le cose più vergognose trovano sempre un certo consenso. Forse ormai siamo assuefatti ai fatti più bislacchi. Tutto infatti, ormai va al contrario: l'assassino viaggia libero in attesa di processo, il pensionato va in galera perché non ha pagato il canone rai, la guardia di finanza non può fare accertamenti nello sportello bancario che ha sede nel parlamento...

Ora le banche si ribellano per le liberalizzazioni?

In questo momento di mercato? 

Per chi non lo sapesse: l'euribor 3 Mesi, principale coefficiente per calcolare i tassi dei mutui a tasso variabile da un anno a questa parte praticamente non è cambiato. In teoria, quindi, oggi i tassi dei mutui concessi ai clienti non dovrebbero essere cambiati. In realtà se un anno fa lo sperad (il guadagno applicato dalle banche) era mediamente l'1 - 1,5% oggi si è passati al 3-4%. 

Non solo se un anno fa al sig. X veniva concesso un muto di € 100.000 ora allo stesso cliente il credito concesso, se viene concesso, è al massimo 60/70.000.

Qualcuno pensa che ciò siano ...azzate? Provate ad andare in banca, e fatevi fare un preventivo. 

In soldoni, le signore banche non solo hanno dimezzato l'accesso al credito ma hanno incrementato i profitti riducendo la loro esposizione.

Concedono di meno e guadagnano di più.

Noi invece, ci accontentiamo di guadagnare qualcosa (molto) di meno pur di lavorare.

Buona Giornata.