Professionista Immobiliare

L'imposta di registro si paga direttamente al Notaio il giorno stesso dell'atto notarile di compravendita, sarà poi il Notaio a provvedere al versamento alla competente conservatoria dei Registri Immobiliari. Per quanto riguarda l'I.V.A., quando l'acquisto avviende dall'impresa di costruzioni si verserà direttamente alla società ogni qualvolta si effettuerà un pagamento. Provvederà poi la società  stessa a versarla agli enti competenti con relativo modello F24. Attenzione: per l'acquisto da costruttore, la caparra è "esente da I.V.A." . L'imposta, quindi, non si applica sulla fattura emessa per la caparra ma si verserà comunque all'impresa al momento del saldo prezzo finale. vedi anche l'apposita sezione FAQ e Dowload Norme Utili

Il credito d'imposta è l'imposta agevolata pagata per l'acquisto della prima casa che può essere scontata sull'acquisto della nuova casa. Coloro che hanno acquistato la loro prima casa e vendendola ne acquistano un'altra, sempre da adibire a prima casa, possono detrarre l'imposta di registro o l'I.V.A. a suo tempo pagata da quella eventualmente dovuta.  Esempio pratico: Acquisto una casa nel 2003 e pago un'imposta di registro di Euro 1.000. Oggi vendo la mia casa e ne acquisto un'altra con un'imposta di registro dovuta di Euro 1.500. Pagherò al Notaio Euro 500. Attenzione: per beneficiare del credito d'imposta è necessaria debita dichiarazine notarile di avvenuta vendita dell'immobile. Vedi Riferimento Normativo Legge 23 dicembre 1998, n. 448 "Misure di finanza pubblica per la stabilizzazione e lo sviluppo" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 302 del 29 dicembre 1998 - Supplemento Ordinario n. 210 Art. 7. (D...

Bisogna innanzitutto distinguere se il soggetto che vende l'immobile è una società (Impresa di Costruzioni) o un privato poichè il calcolo verrà effettuato con due modalità differenti. La società di costruzioni è soggetta ad I.V.A e pertanto emette fattura, mentre il privato è soggetto ad imposta di registro. Nel primo caso, infatti sarà la società ad emettere fattura con I.V.A. al 4% - calcolata sull'intero importo compravenduto. Nel secondo caso invece (privato) l'imposta di registo sarà pari al 3% calcolato in base alla rendita catastale rivalutata (115,50) indipendentemente dal valore compravenduto. Per maggiori dettagli scarica la guida pratica per l'acquisto della 1^casa. --> Qui

Valutare correttamente il valore di un immobile è di fondamentale importanza per riuscire nella vendita in tempi relativamente brevi.  In un periodo come questo dove l'offerta è molto alta e la richiesta sempre più in calo, è indispensabile collocarsi sul mercato ad un prezzo competitivo per cercare di attrarre il maggior numero di clienti possibile. Molto spesso si tende a dare una valutazione approssimativa del proprio immobile, o meglio, si cerca di fare un raffronto con le varie pubblicazioni su giornali specializzati o su consigli di amici, parenti, conoscenti, etc. Purtroppo non sempre le valutazioni risultano essere corrette e precise. Noi sulla base delle vendite effettuate sul territorio, attraverso uno studio del bene immobile inserito nel contesto in cui si trova e sulla scorta delle richieste della nostra clientela siamo in grado di attribuire ad ogni i mmobile una stima piuttosto precisa del valore di mercato. La nostra valutazione si basa su 2 principi base...

Il venditore di un immobile residenziale (appartamenti, ville, ecc.) non ha alcun costo da sostenere. Tutte le spese infatti sono a carico del compratore. Fino a qualche anno fa il venditore doveva pagare l'I.N.V.I.M. una imposta comunale calcolata (a scaglioni) sull'incremento di valore subito dall'immobile da quando era stato acquistato fino al giorno della vendita. L'imposta INVIM è stata sostituita dall'orami nota imposta I.C.I. vi sono però 2 casi in cui il venditore è soggetto a tassazione: 1) casa acquistata senza agevolazioni fiscali e rivenduta prima di 5 anni:    In questo caso si applica un'imposta sulla plusvalenza pari al 20% ; (aliquota aumentata grazie alla "legge Bersani" - prima infatti era il 12,50%). 2) casa acquistata con le agevolazioni fiscali 1^ casa, rivenduta prima di 5 anni ed abitata per meno del 50% del periodo di possesso. In questo caso "particolare" si applica un'iposta pari al 20% sulla plusvalen...

Cos'è la permuta? Posso dare il mio appartamento in permuta? La Permuta viene comunemente intesa come la possibilità di dare come "acconto prezzo" il proprio immobile per l'acquisto di uno nuovo. (generalmente se ne parla quando si affronta l'acquisto da un'impresa). In teoria e sottolineo TEORIA, il costruttore "ritira" il vostro immobile di valore X scontandolo dal prezzo Y del suo appartamento. In teoria potrebbe funzionare ed in passato qualche situazione analoga è avvenuta oggi non più soprattutto per alcune questioni tecniche e  fiscali. Vediamole nel dettaglio. 1) oggi, per legge, il pagamento di un immobile deve essere inserito nell'atto notarile e le modalità per il pagamento sono solo le seguenti: assegni o bonifico bancario . Altre forme non sono contemplate! la permuta non è un modalità di pagamento. 2) se anche un costruttore volesse "ritirare" il vostro immobile dovrebbe: a) intestarselo, altrimenti voi non potrest...

Essere utili a tutti coloro che desiderano realizzare il sogno di possedere una casa.  Non importa dove e come vorrete realizzare il vostro desiderio di sentirvi a casa... la nostra missione sarà informarvi e consigliarvi per scegliere in sicurezza e trasparenza le opportunità che vi possono rendere felici di un acquisto così importante.

Mi chiamo Ferrari Marco , nato e cresciuto a Lissone (MI,) dove vivo con la mia meravigliosa compagna e la nostra altrettanto meravigliosa bimba. Ho 41 anni e da circa 20 sono nel settore immobiliare, prima con il gruppo Tecnocasa ed ora come titolare di agenzia indipendente. Il mio settore è di quelli dove si trova proprio di tutto e – purtroppo – è spesso vero : la scarsa professionalità di alcuni agenti immobiliari, gente che magari lo fa in attesa di trovare la propria strada o come riempitivo di qualcosa d’altro, hanno condizionato l’immagine della categoria. Ma io sono un testardo e tutto ciò che faccio nella mia vita lo faccio col massimo impegno oppure non lo faccio per nulla. Questo vale per le mie passioni extra-lavoro (la montagna ed il jogging, soprattutto…ma anche cucinare e stare con gli amici!) ed ancor di più per la mia attività professionale. Sono iscritto alla C.C.I.A.A. di Milano dal 1989 in qualità di agente immobiliare e quindi non pratico questo lavoro “in att...

LECCO (LC) Zona Bione: capannone industriale di ca. 1.000 mq. con mq. 650 di piazzale esterno . Ottime condizioni interne: ufficio di mq. 45 ca., bagni e spogliatoi nuovi. Impianto elettrico ed impianto di riscaldamento/raffrescamento già inclusi. LOCAZIONE Canone annuo Euro 50.000 Molto comodo per la movimentazione pesante. Per maggiori info o per fissare un appuntamento clicca qui Per info telefoniche 0341/230.111

Lodi : nuova costruzione ed in pronta consegna, Capannoni Industriali da 600 fino a 30.000 mq. con piazzale esterno. Nelle immediate vicinanze dell'autostrada. Predisposizione carroponte 10 ton.  Ottima viabilità, possibilità di creare uffici di varie metrature. Vendta: Euro 750,00 al mq. Possibilità anche in Locazione Per maggiori info o per fissare un appuntamento clicca qui Per info telefoniche 0341/230.111

PERCHE’ AFFIDARE UN INCARICO IN ESCLUSIVA Se per l’acquisto di un immobile accertarsi della provenienza dello stesso e l’assenza di pesi e vincoli è la prassi consolidata anche dei soggetti più inesperti, pur sapendo che l’atto definitivo di vendita non può avvenire se tutta la documentazione non è a posto…. A maggior ragione è importante fare in modo che la procedura di vendita sia altrettanto corretta e precisa…. Prima considerazione base: Un incarico di vendita non vincola il venditore ma l’agente immobiliare . La leggenda metropolitana vuole che affidare un incarico ad un’agenzia immobiliare vincoli il venditore il quale non può più fare niente…. in realtà un incarico vincola l’agente immobiliare obbligandolo a svolgere il lavoro secondo precise indicazioni dettate dal venditore come ad esempio: 1. il prezzo di vendita 2. la durata dell’incarico entro il quale il mediatore deve riuscire nella vendita 3. la pubblicità dell’immobile che deve sostenere a proprie spese il ...

Se affido un incarico di vendita ho dei costi? se l'immobile non si vende devo pagare l'agenzia? Affidare un incarico di vendita non comporta alcun costo, anzi si richiede all'agenzia di attivarsi alla promozione di vendita dell'immobile assumendosi ogni onere. La provvigione sarà e dovrà essere pagata solo alla conclusione dell'affare . Ormai tutte le agenzie hanno dei formulari dove viene indicato che in caso di mancata vendita nulla sarà dovuto all'agenzia ivi compresi i costi per la promozione pubblicitaria. Insomma il proprietario non ha alcun costo, se non quello della mediazione concordata in sede di conferimento di incarico. A mio avviso il proprietario ha solo un dovere: conferire incarico esclusivo non fosse altro in segno di rispetto del lavoro che produce per lui l'agente immobiliare. In questi anni si è molto discusso sull'opportunità o meno di dare un incarico di vendita ad un'agenzia immobiliare. Molti sono i pro o i contro, io ...

Ma chi stabilisce il prezzo di vendita di una casa? Spesso e volentieri sento affermare che le agenzie gonfiano i prezzi delle case o che sopravvalutano gli immobili.... Forse in alcuni casi succede, soprattutto quando gli operatori sono poco illuminati o, oserei dire, poco intelligenti. Stabiliamo comunque una verità assoluta e cioè che chi impone e poi eventualmente accetta il prezzo di vendita è, e resta, solamente il legittimo proprietario! Quindi spetta a lui decidere a quanto porre in vendita il suo immobile. Mi è capitato spesso di spiegare ai miei venditori che il prezzo di vendita era eccessivo e che non avrebbero mai trovato un compratore.... salvo poi il verificarsi che l'immobile non venisse venduto. Ad onor del vero in qualche caso mi sono anche sbagliato..., capita a tutti. Il mediatore professionista non ha alcun interesse a sopravvalutare un bene immobile, poichè correrebbe il rischio di non venderlo e pertanto oltre ad avere un dispendio di costi senza alcun ...

Dal 1^ luglio 2009 è obbligatorio allegare l'attestato di qualificazione energetica per la compravendita di qualsiasi immobile. Per la precisione il D.G.R. del 22/12/2008 n. 8/8745 ( regione lombamdia ) impone l'allegazione del certificato ad ogni compravendita immobiliare e per il prossimo anno anche per le locazioni. Scarica il testo integrale dal mio sito: www.ferrarimarco.net Segnalo inoltre la nuova legge regionale 13/2009 per il rilancio dell'edilizia. L'attestato deve essere redatto da tecnico abilitato con relativo corso. Il costo medio fino ad ora riscontrato sul mercato può variare dai 400 ai 700 euro ca. per un singolo certificato. I tempi medi per avere il certificato, protocollato dal Comune, possono variare anch'essi. Meglio informarsi per tempo, calocolate comunque di muoversi con almeno un mese di anticipo. SENZA IL CERTIFICATO IL NOTAIO NON FA L'ATTO DI COMPRAVENDITA.

Nel sito www.ferrarimarco.net è attiva da pochi giorni una speciale sezione dedicata alle foto dei nostri immobili proposti in vendita ed in locazione. E' possibile inoltre vedere le diverse immagini in sequenza. Oltre alla classica descrizione dell'immobile che trovate nell'apposita sezione degli immbili in vendta avrete la possibilità di vedere più immagini dell'immobile. I nostri immobili li trovate anche pubblicati sui maggiori portali immobiliari come: www.casa.it oppure www.immobiliare.it . Segnalo anche nel nostro sito l'apposita sezione Usi e Consuetudini

In posizione dominante, immerse nel verde e nel silenzio, favolose ville in fase di realizzazione. A Garlate (LC) a pochissimi chilometri dal centro di Lecco, disponiamo ville di ampia metratura con finuture di assoluto interesse. A parte i soliti standard si abbinano: riscaldamento a pavimento, pannelli solari, sistema di costruzione antisismico. Le ville sono inoltre dotate di sistema di ricircolo forzoso dell'aria. Varie anche le tipologie abitative, tutte con splendida vista lago e giardino privato. Terrazzi, travi a vista e box doppi o quadrupli . varie anche le soluzioni abitative per chi desidera spazi ampi: villa di 350 mq. con giardino di 1.000 mq. divisibile anche per 2 o più nuclei familiari. Per un contatto diretto o per fissare un appuntamento: Tel.  0341/230.111

Comprare casa è un'operazione non sempre semplicissima. Molto spesso si impegano mesi per andare alla ricerca della migliore soluzione possibile. Purtroppo, vi sono anche molti altri apetti da tenere in considerazione: fiscali, burocratici, finanziari... Sarebbe consigliabile, prima di mettersi alla ricerca della casa di informarsi sulle leggi e le norme che regolano il settore. Non solo le tasse, ma anche i limiti imposti per legge per chi intende avvalersi o meno delle agevolazioni fiscali. Per saper distinguere tra imposta di registro ed I.V.A. Molte di queste guide le potete trovare nel mio sito: www.ferrarimarco.net nell'apposita sezione Dowload Norme Utili. Oppure nel sito dell'agenzia delle entrate: www.agenziaentrate.it

I giovani oggi non riescono a comprare casa. I giovani oggi non possono comprare casa. I giovani che non riescono a trovare un posto di Lavoro fisso. I giovani che fanno fatica. Vero, tutto vero. Si fa fatica in tutti i sensi. Si fa fatica soprattutto a capire che c’è bisogno di cambiare, di sapersi accontentare. Se sei giovane hai tante opportunità, soprattutto una su tutte: il tempo. Il tempo per imparare, per osservare, per migliorare, per sbagliare e ricominciare. Il tempo per capire che se ti accontenti oggi ne godrai domani. In ambito immobiliare il tempo è una risorsa fondamentale per costruire un futuro solido. Concetto tanto semplice quanto banale ma aimè difficile da comprendere. Se sei giovane investi da subito su qualcosa di piccolo, compra ed accontentati ne godrai in futuro. L’immobile si sarà rivalutato, avrai pagato una buona quota di capitale del mutuo, avrai un’attività o un lavoro più consolidati. Mediamente il tempo necessario per una rivalutazione consistente di un...

Non sempre spendere molto è possibile. Non sempre investire molto significa fare un buon affare per il futuro. In alcuni casi spendere poco e bene, è consigliabile. In questo momento di mercato vale la pena fare più attenzione alla sostanza che all'apparenza. Insomma meglio acquistare un immobilie piccolo, magari un po' bruttino esternamente.... e preservare risorse utili per il futuro. Una piccola spesa significa, meno interessi passivi. minori spese accessorie, minori spese condominiali... ecc. ecc. Magari meno bello, d'accordo, ma almeno tuo. Piuttosto che stare in affitto una vita e dare soldi agli altri... meglio spenderli per se stessi. A volte è meglio badare alla sostanza piuttosto che all'apparenza. Perchè per qunato riguarda il settore immobliare, la rivalutazione del bene avviane indipendentemente dalla sua "bellezza" esteriore. E poi se ci ragionate bene... la casa la si vive dall'interno..